Come importo i miei dati nella lista Protocolli di Rischio?

La lista Protocolli di Rischio permette di gestire i protocolli di rischio accessorio delle diverse aziende censite nella lista Aziende. I protocolli di rischio sono rivolti ai lavoratori di tali aziende che oltre ai rischi di mansione sono esposti a specifici rischi accessori che richiedono un protocollo aggiuntivo, appunto di rischio, al quale devono essere sottoposti periodicamente affinché l’azienda stessa ottemperi gli obblighi di legge legati alla sicurezza dei luoghi di lavoro.   

Puoi aggiungere un nuovo protocollo di rischio manualmente accedendo alla lista Protocolli di rischio oppure puoi importarli nell’applicazione in un colpo solo. In quest ultimo caso devi salvare i tuoi dati in un file di tipo CSV (Comma Separated Value) come quello che trovi nell’esempio. Se non sai come creare un file CSV usa Excel e salva con nome il foglio scegliendo come formato file CSV o valori separati da virgole.

 Scarica il file di esempio...

I valori nel tuo file devono essere separati dal carattere “;”. Se vuoi inserire dei valori che contengono il carattere “;” devi racchiuderli tra “”. Eccone un esempio:

 Di seguito trovi la lista delle colonne, il loro significato e i valori ammessi.

 (* = obbligatorio)

Nome colonna

Descrizione colonna

Valori ammessi

Descrizione *

Descrizione del protocollo di rischio.

Solo numeri, lettere e i caratteri ‘.’ e ‘-’. Non ne sono ammessi altri. Max lunghezza 255.

Ragione sociale *

Ragione sociale dell’azienda a cui il protocollo si riferisce.

Una delle ragioni sociali delle aziende censite nella lista Aziende.

Rischio *

Descrizione del rischio a cui il protocollo si riferisce. Solo ai lavoratori dell’azienda/sede specificata che hanno questo rischio accessorio potrà essere applicato questo protocollo di rischio.

Uno tra i rischi censiti nella lista Rischi.

Accertamento *

Descrizione dell’accertamento.

Uno tra gli accertamenti censiti nella lista Accertamenti.

Principale *

Indica se la periodicità dell’accertamento debba essere quella di riferimento nel momento in cui un episodio viene riprogrammato.

Uno tra i valori: true, false, v, f, 1,0.

Periodicita *

Periodicità dell’accertamento.

Stringa nel formato:

5(A|M|G) 50(A|M|G) 1(A|M|G)

dove:

  • A = anni
  • M = mesi
  • G = giorni

Es.: 5A 50 2A indica che l’accertamento deve essere eseguito ogni 5 anni prima dei 50 anni di età e ogni 2 anni dopo i 50. E’ possibile anche inserire il valore 50 1A che indica che la visita non deve essere eseguita prima dei 50 anni ma invece deve essere fatta ogni anno dopo i 50.

Altre domande? Invia una richiesta

0 Commenti

Accedi per aggiungere un commento.
Powered by Zendesk